Abbiamo iniziato il cammino in questo sito partendo dal cuore dell’Immacolata e la sua grazia è stata davvero feconda. Molti hanno visitato la nuova pagina web, letto le nostre riflessioni e tanti ci hanno anche contattato per esprimere il loro gradimento e il desiderio di accompagnarci nel nostro nuovo percorso editoriale. Ringraziamo tutti di vero cuore per l’accoglienza ed il sostegno, e insieme vogliamo ora segnare in questo itinerario spirituale una nuova tappa, che ci porta proprio davanti alla grotta di Betlemme.
Davanti ai nostri occhi si apre oggi il Mistero. E noi lo vogliamo ammirare e contemplare in un silenzio adorante, colmo di gratitudine. Un silenzio che ci inserisce nel cuore stesso di Maria che genera il Figlio, l’Emanuele, e ce lo dona perché sa che non è venuto al mondo solo per Lei, ma per tutti noi, uomini di ogni tempo e generazione, uomini da salvare perché lontani da Dio, uomini da recuperare perché smarriti in un mondo caotico, confuso, impaurito…
Maria ci dona Gesù e noi desideriamo accoglierlo con amore e responsabilità, perché sia Lui il principio di ogni nostro pensiero e il fine di ogni gesto che nella giornata siamo chiamati a compiere. In Lui ogni cosa si mette al giusto posto, in armonia perfetta con tutto il resto del creato. Un equilibrio sublime che dona pace al cuore e ci fa respirare liberi, con un senso di profonda riconciliazione con noi stessi e con gli altri. Tutto appare improvvisamente semplice, tutto è per noi.
Non sono sensazioni, facili sentimenti o solo desideri. Non è un momento da vivere come una veloce cometa che passa nel cielo della nostra vita e poi scompare. È una grazia che si imprime nelle nostre anime e ci genera a vita nuova, da vivere con gioia e gratitudine, giorno dopo giorno. Se la accogliamo, sarà ancora Natale.
Si ricomincia con l’Emanuele
La tua regalità è pienezza di vita.
La tua regalità è intensità di amore.
La tua regalità e la realtà delle promesse realizzate,
compiute in te, Signore,
nato per noi bambino, uomo, creatura di carne e di cuore;
figlio somigliante ad una donna, tua Madre,
immacolata, senza macchia per non sporcare il tuo corpo innocente
venuto dall’Eterno per vivere nel tempo e liberarlo dalla parola fine.La tua regalità, Signore, è riflesso della bellezza indicibile del Padre,
sempre amante, oltre ogni immagine che l’uomo tenta di creare
per raffigurarlo ai propri occhi, costantemente bisognosi di definire,
di contenere in uno sguardo.Ci inviti a chiuderli, Signore,
per lasciare volteggiare nell’immenso il nostro spirito
che sa vedere oltre i confini dello spazio e del tempo,
che sa liberarsi dalla materia per librarsi leggero
spinto unicamente dalla forza lieve ed anche possente del tuo Spirito,
che è santo, che è vivo, che sei tu stesso Signore,
luce di grazia e di purissimo amore.Vivere di te e per te, Signore,
perché tutti questi doni diventino anche nostri,
per somiglianza e per desiderio di essere come te,
gloria del Dio vivente. Così sia!S.C.
Ciao sono Angela. Sono contenta di questa nuova iniziativa. Saró unita a voi nell’offerta e nella preghiera.
Dio vi benedica!
Unisco le mie preghiere!